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domenica 18 maggio 2008
Paolo Borsellino, uomo onesto
Lezione sulla mafia tenuta da Paolo Borsellino il 29 gennaio 1989 a Bassano del Grappa:
"L'equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice "quel politico era vicino al mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose però la magistratura non lo ha condannato quindi quel politico è un uomo onesto".
E no!! Questo discorso non va!
Perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire "Beh, ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi ma io non ho la certezza giuridica,giudiziale, che mi consente di dire quest'uomo è mafioso".
Però siccome dalle indagini sono [comunque] emersi tanti fatti, altri organi, altri poteri, cioè i politici, cioè le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, cioè i consigli comunali o quello che sia dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile per la gestione della cosa pubblica.
Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza e si è detto "questo politico non è mai stato condannato quindi è un uomo onesto".
Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci gente che è disonesta ma non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarlo però c'è il grosso sospetto che dovrebbe quantomeno indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, a non soltanto essere onesti ma apparire onesti facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti anche se non costituiscono reato?".
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