Politica Informazione Legalità Banche Centrali

domenica 15 giugno 2008

Referendum per la libertà!


Per saperne di più sulla legge anti-intercettazioni, Marco Travaglio da l'Unità del 14 giugno 2008:

... 1) Se, intercettando uno per un reato, si scopre che ne ha commesso un secondo, l’intercettazione è utilizzabile per il primo, ma non per il secondo (se mi ascoltano per una discarica abusiva e scoprono che ci sciolgo nell’acido i cadaveri, l’intercettazione non può essere usata nel processo per gli omicidi).

2) Le intercettazioni non potranno più essere autorizzate da un gip, ci vorrà un collegio di 3 giudici: una follia che allunga i tempi e intasa i tribunali, oltre a essere insensata (il gip da solo può condannare per omicidio, ma non intercettare).

3) Le intercettazioni non potranno protrarsi per più di 3 mesi (quella alla Santa Rita son durate quasi un anno, scoprendo molti casi e prove per incastrare colpevoli). Norma geniale nelle catture latitanti e nei rapimenti. Sequestrano un bambino? Bisogna sperare che i sequestratori lo liberino entro 3 mesi, perché al novantesimo giorno, caschi il mondo, gli apparecchi di ascolto vengono disattivati. Tempo scaduto. Provenzano latita da 43 anni? Si tengono sotto controllo per anni parenti e amici, nella speranza che prima o poi qualcuno si lasci sfuggire qualcosa o commetta un passo falso. In futuro, grazie al governo della sicurezza, della tolleranza zero e dell’antimafia, bisognerà staccare tutto dopo 3 mesi. E il boss è al sicuro per il resto dei suoi giorni.

Completa il quadro la lista dei reati per cui sarà impossibile intercettare: a parte quelli contro la Pubblica amministrazione (reinseriti su richiesta della Lega in cambio del lodo Schifani-2 per cancellare i processi al premier), tutti quelli puniti con pene inferiori ai 10. Reati minori? Nemmeno per sogno. Reati gravissimi come quelli contro l’ambiente, la salute e la sicurezza sul lavoro; tutti i reati fiscali, dall’evasione alle truffe Iva, dall’aggiotaggio all’ insider trading (intercettabili dal 2006 in base di una legge della Cdl per recepire la direttiva europea sul market abuse, quella che ha consentito la scoperta delle scalate Bnl, Antonveneta ed Rcs); il contrabbando e l’usura, specialità delle mafie; i sequestri di persona semplici, i sequestri di minori, le truffe allo Stato e agli enti pubblici o sui fondi europei; persino le associazioni per delinquere e financo lo spaccio di droga (quello che poi consente, risalendo per li rami, di sgominare i grandi cartelli del narcotraffico). Da qualunque parte la si guardi, è una legge salvacriminali. Inutile «migliorarla». Peggio è, meglio è: referendum, referendum!

Nessun commento: